Llengua i cultura a l'Alguer durant el segle XVIII: Bartomeu Simon/APÈNDIX 1

Sou a «APÈNDIX 1»
Llengua i cultura a l'Alguer durant el segle XVIII: Bartomeu Simon
- APÈNDIX 1 -


[Torí, 11 de juliol de 1782. Font: AG, llig. 647bis. Carta de Domènec Simon al seu pare Bartomeu en què li recrimina les despeses excessives amb què vol ostentar riquesa i la indiferència amb què tracta la muller Magdalena Delitala (fragment)]

 I suoi affanni[1] sembrami potrebbero evitarsi. Le spese pe' figli non sono poi state tante: ha avuto la fortuna di due piazze il collegio[2] e di 300 lire per me; né si è sfoggiato. Le altre spese di cavalli, pranzi, viaggi potrann'ora evitarsi. E la sua prebenda alle facende domestiche, al passo che farà colare in casa i denari dell'impiego che colano altrove, risparmierà pure le perdite dell'attendenza mercenaria[3]. Con minori capitali si mantengono in lustro più metodico altre famiglie. Il ritornare in patria, oltreché sarebbe imprescindibile se vuol conservare il reddito dell'impiego, attorno a cui sa quanti stanno in aguato, sembrami per ogni verso opportuno. Quanto alla sanità, io credo non vi sia pericolo. La tisis, unica malattia attaccaticcia, non può esservi all'età di signora madre, e so che realmente non v'è[4]. Infatti, se si ricorda alcune poste fa Vostra Signoria mi scrisse che s'ella ottenesse il marchesato caderebbe la Suddelegazione a me[5] ed io attenderei a' beni d'Alghero, come Vostra Signoria al feudo (posto, per dirla di passo, che sembrami potesse riservarsi a Matteo, mentre io o pel vice-censorato o per altro maggiore sono già incamminato, se non è che con Matteo facessimo un cambio). Quanto all'umore, ricordisi che signora madre è donna e che, avendola in moglie, bisogna sofferirla qual è. Essa ci ama teneramente e quanto ha detto è stato unicamente a ben nostro, benché nel modo abbia talvolta ecceduto[6]. Certi amici, che sembrano a Vostra Signoria portati a' nostri vantaggi, sono vili e mercenari spiriti. Infatti sospenda per poco la merzede o le confidenze con loro e vedrà scena cambiata, quandoché signora madre è sempre la stessa. Se le zizanie seminate da quei che per dovere speziale avean l'obbligo d'essere angeli della pace avesse troncato il cielo con un gastigo in questo mondo, sarebbensi risparmiati a Vostra Signoria e a signora madre molti guai e non avrebbe perduto appresso il pubblico la nostra casa molta parte del credito. Il mio contegno esteriore, se m'ha osservato, avrà spiegato a Vostra Signoria com'io pensava; ma temei parlare, attesi i primi atti di collera a' quali è soggetto il suo naturale. E nemmeno in lettera mi conviene sverlarle certi arcani co' quali ella vedrebbe che razza di gente sono certe persone che ci attornano. Bensì posso dirle da figlio che signora madre non ha tutta la colpa; che la maggior parte del pubblico fa le di lei parti; e che per ogni riflesso sembrami necessario il rimpatriamento di Vostra Signoria, acompagnato dalla carità evangelica e dalla placidezza e da una ferma risoluzione di bandire lontano i delatori e quei il di cui perverso carattere avrà spesso letto in Goldoni. Signora madre e per l'età e per la sanità non pare molto discosta dalla tomba. Che consolazione per essa morire tranquilla, fra l'amore caritatevole del marito e de' figliuoli! E quanto, troncate certe voci del mondo, risorgerà il credito di nostra casa! Perdoni, caro signor padre, questo mio sfogo. Avrei continuato sopra tal punto il solito mio silenzio. Ma Vostra Signoria me ha dato occasione di romperlo e, rompendolo, ho dovuto parlar da figlio, cioè manifestar sinceramente la mia passione al maggior bene de' genitori e della casa.

 Quanto a signora madre, come si avea più libertà lo sa il cielo come sempre ho raccomandato la dolcezza e la pace; e debbo ad essa render giustizia, che certe sue lettere avrebbero spaccato i maligni. Ella ama tenerissimamente Vostra Signoria; e il suo rammarico è che Vostra Signoria non creda questo suo amore, fidato a relazioni altrui; e che si attornii una turba di gente la quale mangia il fatto nostro, e facendoci il bello è la nostra rovina.

 Nelle mie orazioni continuamente io prego Iddio di ristabilire l'armonia domestica, scemando i guai a' genitori e formando da due cuori un solo. Se io questo giorno vedessi nulla mi crucierebbero le miserie.

 Non ho più cuore di scendermi sopra tal punto: le lagrime non mel permettono. La considerazione sullo stato di mia povera signora madre e sullo stato dello spirito di Vostra Signoria sono per me due chiodi fissi continuamente nel cuore, che nemmeno lascian adito a meditare i miei doveri con tranquillità. Vostra Signoria mi ha fatto nascer sensibile e la educazione che ho avuto mi ha conservato la sensibilità; e sebben sia a me questa cagione di molte afflizioni, io però ne son contento perché dessa è la miglio parte dell'uomo.


  1. Domènec Simon es refereix, lògicament, a les dificultats econòmiques que el seu pare travessava i li havia comunicat a les cartes precedents.
  2. Es tracta de les dues places gratuïtes al Col·legi de nobles de Càller de què van gaudir Mateu Lluís i Joan Francesc Simon.
  3. Els drets de visita de les coral·lines, que constituïen l'ingrés principal del subdelegat patrimonial, beneficiaven durant l'absència de l'Alguer de Bartomeu Simon el seu substitut, el cunyat Francesc Lavagna.
  4. Un dels motius amb què Bartomeu Simon justificava la seva absència de l'Alguer era efectivament el temor d'emmalaltir tot convivint amb la seva muller, molt gran i greument malalta.
  5. Efectivament Bartomeu Simon havia previst, si aconseguia de vèncer la causa pel marquesat de Sedilo, de lliurar la subdelegació patrimonial de l'Alguer al seu fill Domènec per tal de poder-se dedicar a l'administració del nou feu.
  6. No sabem a què es pòt referir Domènec Simon en escriure això. Sigui com sigui, Magdalena Delitala estava convençuda, per exemple, que el seu marit obligava el fill Domènec a continuar a Torí -cosa que efectivament feia, ajudat fonamentalment, més que no pas per la constricció, per l'autoritat que acompanyava els seus consells- en comptes de permetre-li de tornar a l'Alguer, cosa que ella hauria preferit. Eren moltes altres, així i tot, les crítiques que Magdalena Delitava adreçava a Bartomeu Simon.